Frequently Asked Questions
Nessuna delle risposte sopra elencate soddisfa il tuo quesito?
In tal caso, per ogni ulteriore dubbio, chiarimento o segnalazione, compila il modulo di contatto oppure scrivici via email all’indirizzo info@cpmgestionitermiche.it formulando direttamente la tua domanda, grazie.
Dalla nostra esperienza con oltre 100 Amministrazioni Pubbliche e Clienti privati, abbiamo rilevato che nella grande maggioranza dei casi la conduzione interna degli impianti registra un maggiore consumo delle fonti energetiche (combustibili ed energia elettrica) dovuto sia ai rendimenti non ottimali dell’impianto, sia ad una sorta di anarchia nel determinare il livello delle temperature di esercizio negli ambienti, sia ad un accensione/spegnimento degli impianti di illuminazione sincronizzata con l’alba/tramonto.
Con la riqualificazione degli impianti e una gestione oculata del servizio, siamo riusciti a garantire al Cliente risparmi economici rispetto alla conduzione tradizionale che vanno dal 5 fino al 50% in funzione del margine di migliorabilità del sistema stesso.
La rata CPM è fissa e non cambia se viene consumato più combustibile/energia elettrica o se vengono effettuate più riparazioni perché questi sono costi a totale nostro carico. Questo oltre ad essere un evidente vantaggio contrattuale, comporta anche che il Gestore avrà tutto l’interesse a mantenere il parco impianti su alti standard qualitativi, quindi di rendimento, per minimizzare i consumi e le manutenzioni.
La tariffa concordata potrà variare solo al variare del costo (non la quantità) delle fonti di approvvigionamento e della manodopera, in sede di conguaglio annuale, dove il tutto (calcoli, tabelle prezzi pubblicate dall’Autorità e indici nazionali) verrà presentato in modo chiaro e trasparente.
Questo oggettivamente non inficia il risparmio pattuito,in quanto anche con la gestione in house si sarebbero comunque subiti in fattura gli aumenti dei costi delle materie prime fissati dall’Autorità dell’Energia Elettrica e Gas a lvello nazionale.
Inoltre il discorso vale nei due sensi e cioè in caso di bassa inflazione e diminuzione dei costi delle fonti energetiche, anche la tariffa diminuisce.
Tre ragioni principali stanno portando sempre più Enti verso l’outsourcing di questi servizi:
- Sensibile miglioramento della qualità degli impianti e del servizio erogato
Gli Enti, sia pubblici che privati, hanno come attività principale la gestione del business o della città, non assolutamente la gestione di tali servizi termico/elettrico. Inoltre nella maggior parte dei casi non hanno nell’organizzazione personale specializzato nella mansione di termotecnica ed elettricista. Questo inevitabilmente si riversa in termini negativi sulla qualità.
Per noi tenere gli impianti ai massimi rendimenti per una corretta erogazione del servizio è il core business aziendale. Non ottemperare a questi MUST (imposti alla figura del 3° Responsabile dalla legge 10/91) per noi significa chiudere l’attività, per L’Amministrazione Pubblica o l’Azienda “solo” una perdita d’immagine e costi aggiuntivi.
- Riduzione della spesa a fronte di un aumento della qualità del servizio
Eliminando gli sprechi attraverso la razionalizzazione dell’uso dell’energia, siamo sempre riusciti a concedere ai nostri Clienti un risparmio economico rispetto ai costi storici sostenuti per la gestione interna del riscaldamento (Costi del combustibile + costi manutenzione), offrendo:- Adeguamento normativo degli impianti
- Fornitura combustibile/energia elettrica
- Manutenzione ordinaria e straordinaria
- Reperibilità e pronto intervento 24/24 per 365 gg all’anno
- Assunzione del ruolo di 3° Responsabile
- Telegestione degli impianti più importanti
- Verifiche periodiche degli impianti di messa a terra
- Avvalersi di un Responsabile unico per tutti gli stadi della catena del valore del capitolo Energia primaria
Avere un interlocutore responsabile totalmente di oneri e onori del servizio comporta per il Cliente uno sgravio delle attività a livello Amministrativo e di coordinamento, oltre a rendere le procedure più snelle e ad accorciare i tempi di risposta alla chiamata, essendo tassativamente fissati a contratto i lead time d’intervento (da una a due ore a seconda del problema specifico). Certo potranno aumentare i tempi dedicati al monitoraggio delle attività contrattuali, razionalizzati anche dal Sistema Informativo messo a disposizione dell’Amministrazione dal Gestore, che velocizza i controlli delle varie fasi di lavorazione e l’esecuzione di Diagnosi energetiche generali o mirate su specifiche Utenze.
Certamente sì. Nonostante il nostro core business sia essenzialmente quello di gestire, riqualificare, mettere a norma e mantenere gli impianti in condizioni ottimali, non possiamo contraddire il nostro orientamento strategico di fondo che è quello di rispondere a 360° alle esigenze energetiche del Cliente.
Quindi, fin dall’inizio della nostra attività,ci siamo attrezzati con un Ufficio di progettazione interno e con partner idraulici ed elettricisti che da anni collaborano con noi.
Riusciamo a rispondere positivamente alle eventuali richieste di installazione di nuovi impianti, sia termici, sia elettrici, sia di illuminazione pubblica, sia alimentati con fonti di energia rinnovabili, che dovessero pervenirci dai nostri Clienti. Per vedere alcuni esempi di impianti che abbiamo eseguito, si rimanda alla specifica sezione (Opere e Risultati) del sito.
Essendo il contratto stipulato con C.P.M. una convenzione pluriennale a rate costanti, dal punto di vista amministrativo offre sicuramente due vantaggi:
- certezza della spesa annua, a meno di aumenti richiesti dal cliente dell’estensione degli impianti pubblica illuminazione o delle ore di calore fissate nel contratto, questo significa anche una maggiore facilità in fase di redazione dei budget previsionali di spesa;
- ricevere e registrare una singola fattura mensile invece di n: manutentore, fornitore/i di combustibile ed energia elettrica, elettricisti, idraulici, bruciatoristi, distributori termoidraulici, ecc.
Assolutamente no. Le temperature di esercizio ottimali sono state fissate dal DPR 412/93 ed s.m.i. ed è a questa normativa che noi ci atteniamo strettamente per modulare il calore erogato presso i locali gestiti.
Le linee guida per determinare le condizioni di illuminazione in una data zona della strada sono identificate e definite in modo esaustivo, nella UNI EN 13201-2, mediante l’indicazione di una categoria illuminotecnica, a cui noi ci atteniamo.
Con noi non si avranno eccessi di temperatura nei locali con qualche finestra aperta per il troppo caldo (esempio massimo di spreco e disprezzo dell’ambiente circostante) come pure non avremo temperature non di comfort. Ad esempio la temperatura ottimale di esercizio per edifici ad uso abitativo e assimilabili fissato dal DPR è di 20° e noi sarà quella temperatura che garantiremo non un grado di più, ma neanche mezzo di meno.
Allo stesso tempo si eviteranno accensioni anticipate rispetto al tramonto e spegnimenti posticipati all’alba degli impianti di pubblica illuminazione e l’utilizzo di corpi illuminati e lampade a maggior efficienza energetica.
In questi casi il Cliente può decidere sia di cessare i rapporti professionali con le precedenti maestranze, in quanto CPM è in grado di provvedere autonomamente a tutti gli stadi della catena del valore del servizio climatizzazione e Illuminazione, sia di continuarli.
Abbiamo trovato e certamente continueremo a trovare forme di collaborazione effettive con le maestranze locali, ferme restando le linee guida della nostra politica di gestione.
La C.P.M. si fa carico di tutti i costi riguardanti le preaccensioni, il Cliente pagherà l’erogazione del calore solo all’interno dell’orario di esercizio concordato.
Grazie all’attivazione di un numero verde C.P.M., il cliente o il semplice cittadino può contattarci 24 h su 24 h, 365 giorni all’anno per ogni esigenza o problematica che dovesse sorgere sull’impianto. Risponderanno sempre persone competenti e a conoscenza dell’impiantistica, in maniera tale soddisfare e risolvere a pieno ogni necessità.
La Mappa degli Asset di Pubblica illuminazione che proponiamo ai nostri Clienti, compresa nel canone di gestione, è in due formati:
- formato cartaceo completo di:
- mappa generale del Comune, con griglia sullo stesso stile delle mappe Pirelli o Tuttocittà;
- il dettaglio di tutti i quadranti dove si può andare ad analizzare più nel dettaglio la zona di interesse;
- le tabelle tecniche degli asset (cabine e punti luce).
- formato elettronico consultabile via Internet, attraverso la pagina web CPM, semplicemente digitando lo user ID e password assegnate.
Il tipo di mappatura proposto si avvale di due presidi fondamentali:
- La mappa Google, formato stradario e toponomastica (vedi immagini di seguito) : tra le migliori, che meglio riprende la realtà del territorio comunale. Viene costantemente aggiornata per recepire tutte le variazioni, nuove vie ed urbanizzazioni intervenute nel corso del tempo nel territorio comunale
- Il Palmare/Netbook completo di GPRS: a disposizione del nostro personale, con il quale esegue fisicamente la mappatura.
In questa maniera il personale sul campo esegue la georeferenziazione di tutti gli Asset (quadri di comando e punti luce) di Pubblica Illuminazione del Comune di riferimento, identificandone la posizione reale sul territorio (con margine di errore inferire a 150 cm) creando la mappa ed inserendo tutti i singoli dati tecnici (stato del quadro, dei sostegni, tipo di lampada, ecc. ecc.) consultabili poi nelle tabelle tecniche.
A lavoro finito il Comune riceverà il censimento completo, un valido supporto tecnico, specchio fedele sia della quantità che del posizionamento degli asset sul territorio.
I vantaggi di questo tipo di mappa rispetto a quelle più comunemente disponibili, basate nella stragrande maggioranza dei casi su poco aggiornate cartine topografiche e/o catastali con l’asset non mappato, ma praticamente segnato approssimativamente nel punto di installazione, sono molteplici:
La mappatura proposta è dinamica e precisa: intervenuta una variazione negli asset (ad esempio dismissione o allargamento di punti luce, messa a norma del quadro, ecc.) il programma con semplici opzioni di collegamento le recepisce, sia sulla mappa mostrandola in tempo reale, sia pure sulle tabelle tecniche permettendo di avere sempre la situazione aggiornata. Con una mappa statica , invece, l’inserimento delle variazioni porta ad una serie di correzioni, che alla lunga ne ostacolano la corretta lettura, e nell’immediato diventa obsoleta, perdendo l’informazione sulla consistenza e qualità del patrimonio impiantistico.
La mappatura proposta consente di eseguire con più precisione gli interventi di manutenzione perché riduce i “tempi morti” tra chiamata ed esecuzione dell’intervento. Ultimata la mappatura ogni asset avrà un codice identificativo che verrà applicato sotto forma di adesivo su tutti gli asset mappati (quadri e punti luce). Non si interverrà più su una o alcune delle lampade dell’Utenza “x” con relativi tempi di ricerca del punto luce non funzionante, ma si interverrà sulla lampada “n” (dove n è il codice identificativo del p.to luce) in Via Rossi, alimentata dal quadro x di via Verdi. Il tecnico potrà dirigersi direttamente sul posto e iniziare subito a lavorare senza procedure relative all’identificazione della sorgente non funzionante.
Avere a disposizione tutti i dati in formato elettronico con un aggiornamento in tempo reale, permette una maggiore facilità nell’estrapolare i dati e quindi una ottimale gestione dei tempi nel reperire informazioni (utili ad esempio per valutare l’obsolescenza o la piena efficienza delle linee) che in ultima analisi significa più velocità e precisione, migliorando il processo decisionale di carattere tecnico.
L’obiettivo della manutenzione è quello del funzionamento dell’impianto, l’obiettivo del gestore invece è che gli impianti funzionino perfettamente bene.
Solo così possiamo raggiungere i massimi rendimenti che ci consentono di attuare una politica razionale dell’energia secondo i dettami della legge 10/91 ed in ultima analisi di ottenere la riduzione dei consumi ed i conseguenti risparmi economici.
Il tutto senza intaccare la qualità del servizio erogato.
Questo significa che tra noi e il Cliente non c’è un conflitto d’interessi, ma bensì una condivisione reale dei problemi e degli obiettivi.
Questa la migliore garanzia circa la validità della nostra proposta.
I vantaggi principali si possono brevemente elencare come segue:
- Politica energetica razionale e riduzione dell’impatto ambientale;
- Interlocutore unico per tutti gli stadi della catena del valore per la climatizzazione e l’illuminazione;
- Certezza di avere un parco impianti perfettamente rispondente alle norme di legge e ai parametri di sicurezza;
- Economie garantite rispetto alla gestione tradizionale (dal 5 fino al 20% di risparmio) che in parte vengono girate al Cliente in termini di sconto;
- Figura dell’Energy Manager responsabile unico degli impianti sia in ottica gestionale che legale.